Torna al Museo Campano di Capua, Praesentia Campania, con l’appuntamento intitolato La Regina Bianca, dedicato alla Mozzarella di Bufala Campana e al mondo del latte e dei suoi saperi.
Ad aprire l’incontro, i saluti istituzionali dell’Assessore al Turismo della Regione Campania, prof. Felice Casucci, promotore del progetto e convinto sostenitore di un turismo esperienziale che unisca bellezza e autenticità. Sono poi intervenuti la dott.ssa Rosanna Romano, Direttore generale per le Politiche culturali e il Turismo della Regione Campania; l’avv. Alessandro Fimiani, Commissario dell’Agenzia Campania Turismo; il sindaco di Capua, Adolfo Villani; la prof.ssa Elisabetta Moro, docente di Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e di Storia della gastronomia dei paesi dell’area mediterranea presso l’Università “Federico II” di Napoli. A seguire, il prof. Francesco D’Ippolito, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Vanvitelli, ha introdotto il tema della giornata. L’architetto Giuseppe Bellone, direttore del “Luogo della Lingua Festival”, ha offerto invece un racconto emozionale dell’ultima edizione della rassegna, appena conclusasi, leggendo anche alcuni scritti dei partecipanti alla sfida creativa lanciata durante l’evento.
Lo show cooking, condotto dal giornalista e conduttore televisivo Guido Barendson, ha acceso i riflettori su due interpreti d’eccezione della cucina campana. Da un lato, la tradizione contadina rappresentata da Eulalia Parillo, Agrichef dell’Agriturismo Le Campestre di Castel di Sasso, custode – insieme al marito Manuel Lombardi – dell’antico Conciato Romano, formaggio ancestrale affinato in anfore di terracotta. Dall’altro, la creatività contemporanea di Rosanna Marziale, chef stellata del ristorante Le Colonne di Caserta e della Tenuta San Bartolomeo, autrice di piatti iconici come la Mozzarella ripiena di tagliolini al basilico e la celebre “Pizza al contrario”. Per l’occasione, la chef ha proposto il suo stracotto di bufalo al Falerno del Massico, sintesi perfetta di memoria e sperimentazione.
Le prossime tappe nei luoghi iconici campani
Il cammino di Praesentia prosegue con nuove tappe tra luoghi d’arte e sapori della tradizione: il 9 giugno al Museo Diocesano di Salerno con Alici nel paese delle meraviglie; il 30 giugno ai Campi Flegrei con Dove si coltiva il mare; il 28 luglio al Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine con Il nettare di bacco; l’8 settembre alla Certosa di San Lorenzo a Padula con I cibi dell’anima; il 27 ottobre a Sant’Agata de’ Goti con Il pomo della concordia. La tappa conclusiva sarà il 7 dicembre a Napoli con Maestri e margherite, un omaggio all’arte del pizzaiuolo napoletano, riconosciuta nel 2017 dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Un invito aperto a tutti
“Praesentia , gusto di Campania.Divina” prosegue il suo itinerario esperienziale attraverso otto tappe tra aprile e dicembre, unendo eccellenze enogastronomiche e patrimonio culturale.
Otto appuntamenti, otto luoghi simbolo, un solo filo conduttore: la Campania come terra da gustare, vivere e raccontare. “Praesentia, gusto di Campania.Divina”, promosso dalla Regione Campania, è un viaggio sensoriale che attraversa l’enogastronomia, l’arte e la musica, trasformando ogni tappa in un’esperienza immersiva. La Campania si racconta così attraverso i suoi sapori, i suoi paesaggi e la sua storia. Il progetto si conferma come un itinerario che abbraccia l’intero territorio regionale, mettendo in dialogo l’eccellenza agroalimentare con i luoghi simbolo della cultura, della spiritualità e della memoria. Otto appuntamenti gratuiti trasformano il calendario in un vero e proprio atlante delle emozioni, dove gusto, tradizione e innovazione si fondono in un’unica narrazione corale.
Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico fino ad esaurimento posti. La prenotazione è obbligatoria attraverso il sito ufficiale: www.praesentiacampania.it