Ci sono piatti che non oso preparare. sono troppo buoni per me, mi fanno troppa gola, non mi appagano mai e non posso fare a meno di mangiarne fino all’esaurimento di ogni angolo di capacità gastrica. Tra questi. la frittata di maccheroni. Si tratta di una di quelle ricette frutto dell’ingegno della massaia di un tempo, ingegno che consigliava di non buttar via la pasta del giorno prima avanzata. Cosi’, semplicemente aggiungendovi due uova, diventava un piatto nuovo da proporre il giorno seguente o uno spuntino. Questi snack, salati, sono i miei preferiti anche perchè le uova, e le frittate in generale, le amo particolarmente. E non solo: sin da ragazzina ho con loro la mano d’oro. Mi escono sempre perfette, dorate e saporite.
Se mi volete fare un regalo, questo è una frittata di maccheroni, bianca preferibilmente, come questa della immagine. Ottima così la ha sempre fatta mia madre, e forse per questo, visto che ha natali salernitani, quella di casa mia è bianca, pur essendo a Napoli più spesso rossa (essendo gli spaghetti originariamente conditi con la salsa).
Diciamolo: spaghetti al dente 500 gr., uova fresche intere 6, sale, un pizzico piccolo di pepe, tanto formaggio grattuggiato. Io amo mettere anche la ricotta (romana) 300 gr. e il basilico. in questa che vedete c’è addirittura del prosciutto cotto, ci si può mettere il salame. Ma questi due ultimi ingredienti sono davvero optional. Ho scoperto che non tutti intuiscono come farla, quelle ne è il procedimento che, confesso, per me è come naturale. Dunque lo ripeto. Lessare gli spaghetti (spaghettoni) la pasta in abbondante acqua bollente salata e scolarla più che al dente. Farla raffreddare un pò. A parte avrete, in una ciotola, battuto le uova con il formaggio, il sale, il pepe e il basilico e ci avrete incorporato la ricotta. Aggiungete a questo composto la pasta, in modo che sia ben avvolta dalle uova. Mettete scaldare l’olio extravergine in una padella non troppo larga in modo che la frittata venga bella alta. Versate nella padella il contenuto della ciotola e alzate un pò il fuoco (medio). Aspettate che si faccia una crosticina e poi ruotate la padella con dei colpi decisi per staccare la frittata dai bordi e dal fondo. Ripetete l’operazione un paio di volte. Abbassate il fuoco e cuocete una decina di minuti a fuoco basso. Poi girate la frittata con l’uso di un piatto grande o un coperchio (o al volo se siete capaci) e ripetete la cottura per l’altro lato. Servite su un piatto di portata. Ottima calda, per me è perfetta fredda e anche meglio del giorno dopo! Buon appetito.