Monicotterate – Mai più frutta e verdura fuori stagione: il calendario stagionale per scegliere consapevolmente

Si fa bene a predicare l’uso in cucina delle verdure di stagione. A raccomandare il consumo di frutta fresca e di ortaggi del tempo, a persone e chef. Ma se uno non sa quali siano?

I nostri nonni non si sbagliavano mai: nè sulla stagionalità dei prodotti, nè sui tagli di carne. Noi conosciamo molto poco dell’uno e dell’altro, anche a causa della confusione prodotta dai banchi del supermercato dove tutto è sempre disponibile, perchè proveniente da tutto il Mondo, o già porzionato. Senza contare che un taglio di carne ha almeno tre nomi diversi, in base al dialettismo prevalente nella nostra Italia piena di regionalismi. Allora mi sono investita della missione di ricordare a me e agli utenti di questo blog, cosa mangiare e quando. E’ qualcosa di importante perchè oltre al vantaggio di prezzo, frutta e verdura di stagione offrono degli indubbi vantaggi sotto l’aspetto nutrizionale. Infatti quelle che in passato ci facevano tanto gola per essere “qualcosa di esclusivo”, le primizie, provengono da tutto il Mondo e poichè devono affrontare lunghi viaggi, sono raccolte ancora acerbe e sottoposte a trattamenti con gas che bloccano la maturazione e portate a maturazione in celle frigorifere. Non si tratta di tecniche nocive per l’uomo, ma causano il deterioramento di una parte delle vitamine e in particolare della vitamina C. Senza contare che anche il gusto ne risente, essendo, frutta e verdura di questo tipo, sempre più acidula e meno saporita rispetto a quelle di stagione. Ora: finchè le primizie era poche e anelate, nessun problema. Ma ora tutto, in pratica, è primizia,visto che si può giocare con il calendario globale. Senza indugiare sulla dibattuta questione filiera corta e prodotti chilometri zero che invitano all’autarchia alimentare per venire incontro a alle esigenze dell’ambiente, direi di passare ai fatti.
Ci pensavo da un pò a pubblicare qualche semplice informazione sull’uso di frutta e verdura di stagione a beneficio di tutti. Ed ecco, incominciamo da luglio e agosto. Chi vorrà potrà segnalare i prodotti che mancano.

A luglio: bietole, fagioli, fagioli, cipolle, cetrioli, melanzane, peperoni, piselli, pomodori, ravanelli, sedano, rucola, e zucchine.

Ad agosto: bietole, carote, cetrioli, cipolle, fagioli, fagiolini, melanzane, patate (dolci), peperoni, pomodori, sedano, rucola e zucchine.

A luglio: albicocche, angurie, ciliegie, fichi, fragole, lamponi, melone, mirtilli, pesche, prugne, pesche noci e prugne.

Ad agosto: albicocche, angurie, fichi, fragole, lamponi, mirtilli, more, pere, pesche, pesche noci, uva spina.