Oggi sul blog di Luciano Pignataro una pizzeria storica del quartiere Bagnoli di Napoli.
Bagnoli è uno di quei quartieri dove il mare non bagna Napoli, un paese nella metropoli con ritmi tutti suoi, che porta i segni di un’improvvida faraonica visione di sviluppo industriale che ha lasciato rottami e vecchi capannoni ad un passo da spiagge dorate. La zona, che un tempo doveva essere perfino bella, oggi non offre molto, se non innumerevoli spunti per progetti di recupero e valorizzazione che misteriosamente non prendono mai il via.
Sebbene tanti napoletani si ostinino a bagnarvisi, le sue acque sono, un giorno si e un giorno no, dichiarate in pericoloso stato di dissesto ambientale insieme a tutto l’arenile infestato di particelle di origine industriale.
In questa situazione, in sostanza, la pizzeria della famiglia Cristiano è diventata, negli anni, uno dei pochi sani motivi per farvi una puntata. A crearla, Gennaro che, dopo alcuni anni da friggitore ambulante, aprì un piccolissimo locale che si è trasformato nel punto di partenza per la costruzione di una tradizione che oggi, rinnovata dal figlio Gaetano, coinvolge i suoi nipoti.
La pizza di questa pizzeria è leggera e fragrante, lievitata circa 12 ore e appena un po’ più croccante di quelle consuete.
Scomparso Gennaro, ormai 33 anni fa, grazie ai figli di Gaetano, tutti pizzaioli, i Cristiano proseguono nella cura di quello che è ormai un piccolo impero della pizza a Bagnoli e dintorni: C’è il grande 959 (in onore all’anno di fondazione della sede storica locale) di Arco Felice (tel.081.0209658), nato un anno e mezzo fa, dove lavorano Fabio e Alessio; il locale dedicato all’asporto nato anch’esso a gennaio a Via Lucio Silla 67 (tel. 0815704042) con Francesco; oltre alla sede dove Gaetano lavora instancabilmente e dove, come da tradizione, l’attesa è parte del menù del week end.