
L’ottimo Vito Trotta (nella foto), fiduciario dei Campi Flegrei, ma anche responsabile di alcuni dei Presidi della Campania e dei quattro della Basilicata mi accompagna in una cavalcata nel mondo dei Presidi di Slow Food. Storie, facce e prodotti. Ovviamente assaggi e sorrisi. Ma ne riparleremo nelle prossime settimane qui e sul sito di Luciano Pignataro con il quale tra una conferenza e l’altra trovo il tempo di bere un caffè al bello stand di Lavazza vestito con le immagini dei progetti della azienda in Colombia, Honduras e Guatemala e dove Ferran Adrià è intervistato a ripetizione. Intanto stamattina, alla presenza dell’assessore Vito Amendolara e di Carlo Petrini si è presentata Orsa, l’Osservatorio Regionale per la Sicurezza Alimentare, nato nel 2007, che esercita un controllo preventivo minuzioso sul territorio . Risultato: la mozzarella di Bufala Campana “è tra i prodotti più controllati e sicuri del Mondo”. Il sistema rileva sul territorio i problemi e le eventuali infrazioni e, facendo capo all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezziogiorno, rappresentato in confernza stampa da Antonio Limone, analizza i dati e li trasmette se necessario al e all’Istituto Superiore di Sanità. Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, plaude all’inziativa che andrà applicata in tutte le regioni e invita alla tolleranza zero.
Ma, intanto, riprende a minuti il giro per la Papacella, le Alici di Menaica e tutti gli altri.
Foto (Monica Piscitelli).