Monicotterando La Puglia, i vini di Radici, l'incontro sui vini di Puglia più cool di oggi

Adoro la Puglia: la sua luce e i suoi paesaggi. E’ una terra serena che invita al relax e a godere delle mille bellezze che offre, anche enogastronomiche. Penso ai lampascioni, all’olio extravergine, ai prodotti da forno. Solo per citare alcuni dei miei preferiti. Tra i vini, ho in particolare interesse per il Nero di Troia, il Negroamaro, il Primitivo (di Manduria, di Gioia del Colle) e, tra i bianchi, il Fiano Minutolo. Se avessi tempo per dedicarmici, viaggerei la regione in lungo e in largo per berla goccio a goccio. Mi accontento di leggere di leggendarie degustazioni e momenti conviviali come quelli di Radici, concorso e manifestazione conclusasi qualche giorno fa a Monopoli.

Ecco un incredibile pezzo di Carlo Macchi (Wine Surf) che intervista Franco Ziliani (Vino al Vino) e Vignadelmar. Insomma due su tre dei giovani IGP, Giovani Promettenti (qui), ammollo (qui).

I Vincitori Assoluti

Primo premio Terragnolo Salento Igt 2004 Apollonio

Secondo premio Grifalco Aglianico del Vulture Doc 2007 Lucania sas

Terzo premio Nerìo Nardò Doc Riserva 2005 Schola Sarmenti

Qui l’elenco completo (vale la pena appuntarsi questi nomi usciti fuori dal lavoro di una giuria tecnica e di quella di appassionati, tutti competenti ed entusiasti degustatori).

E visto che conservo la bottiglia da un anno per ricordarmene: ho apprezzato un ottimo poderoso Uno di Noi Primitivo di Manduria 2007 Macchiarola di Lizzano (Taranto) che fermenta e matura in acciaio ed è prodotto con uve coltivate in un singolo vigneto in agro di Lizzano con il quale ho fatto la conoscenza in uno dei miei giri per la regione. Lo dovrò riprovare per rinfrescarmene la memoria.