A cura del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Mostra “Restituzioni dal J.P. Getty Museum”
Si presentano 12 vasi a figure nere e a figure rosse di altissima qualità tecnica ed estetica restituiti al nostro Paese, tra il 2007 e il 2008, grazie all’impegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha ottenuto la collaborazione di istituzioni e musei statunitensi perché materiali usciti clandestinamente dall’Italia vi tornassero per essere custoditi nei luoghi di provenienza. Il pubblico potrà ammirare anfore, crateri, lekythoi – opere che non è possibile ricontestualizzare – in parte già esposti alle mostre organizzate dall’Arma dei Carabinieri tra il 2009 e il 2010. L’esposizione è arricchita dall’accostamento, ai vasi “americani”, dei loro “fratelli” locali. Il confronto tra le rappresentazioni della scena delle Esperidi che nutrono il serpente che custodisce l’albero dai frutti d’oro, presenti con piccole variazioni sulle due grandi lekythoi – una delle quali firmata dal pestano Assteas e presente nel Museo dagli inizi dell’Ottocento –, rivela anche a un occhio inesperto che i due pezzi sono opera dello stesso artigiano. Altro utile confronto è quello tra le due splendide hydriae del grande ceramografo attico Kleophrades: quella restituita, con Fineo perseguitato dalle arpie che imbrattavano il cibo ogni volta che egli provava a mangiare, e quella con una delle più belle rappresentazioni dell’ultima notte di Troia, nota con il nome dei collezionisti nolani, i Vivenzio, che ne furono scopritori e primi proprietari nel Settecento. La mostra costituisce una piccola anticipazione dell’apertura, prevista entro i prossimi due anni, delle sale dedicate alla Magna Grecia, nelle quali si potrà finalmente riammirare parte della straordinaria collezione vascolare del Museo.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 19, escluso il martedì (per informazioni: tel. 081 4422149).
NAPOLI, MUSEO ARCHEOLOGICO: “L’antico nelle opere di Graziano Pompili”
Proseguendo nella sua intenzione di far conoscere la produzione di artisti che includano nella loro ricerca una significativa attenzione all’antico, il Servizio Educativo della Soprintendenza – nell’ambito della sezione “Attori e artisti al MANN” della XVI edizione degli “Incontri di Archeologia” – propone al pubblico un incontro con Graziano Pompili, scultore di origine istriana che fin dagli anni ’80 del Novecento ha legato in un fitto rapporto linguaggio contemporaneo e segni del passato, come dimostra la ricorrente presenza della preistoria e della storia antica nei lavori che, introdotto da Marco De Gemmis, illustrerà attraverso la proiezione di immagini.
A cura del Servizio Educativo della Soprintendenza.
Domenica 10 aprile 2011 ore 11 (prenotazione obbligatoria: tel. 081 4422273 e 081 4422270)
NAPOLI, MUSEO ARCHEOLOGICO: “Museo in famiglia. Tra il serio e il faceto: la vis comica nella commedia latina”
A Roma le rappresentazioni teatrali si svolgevano durante i giochi e le feste, in occasione di cerimonie religiose, trionfi militari, funerali di personalità pubbliche. L’istituzione di pubblici spettacoli organizzati dallo Stato romano ebbe grande importanza. Il carattere statale e ufficiale dell’organizzazione fece sì che i committenti delle opere teatrali fossero le autorità.
La Pierreci Codess propone un percorso in cui la lettura di passi dei grandi commediografi della latinità si intreccerà con l’osservazione di importanti opere delle collezioni del Museo (mosaici, rilievi, affreschi).
Sabato 9 e domenica 10 aprile ore 11; sabato 16 e domenica 17 aprile ore 11 (prenotazione obbligatoria: tel. 06 399677250)
di Pasquale Schiano Di Cola
I misteri dionisiaci attraverso uno studio antropologico e l’analisi delle raffigurazioni di Dioniso e dei misteri nei reperti esposti nel Museo del Castello di Baia.
A cura dell’Ufficio Archeologico di Baia e del Servizio Educativo della Soprintendenza.
Lunedì 11 aprile 2011 ore 15 (prenotazione obbligatoria: tel. 081 4422273 e 081 4422270)
NAPOLI, MUSEO ARCHEOLOGICO: Conferenza “Architettura dell’anfiteatro”
di Enrico Stanco
La conferenza, inclusa nel programma della XVI edizione degli “Incontri di Archeologia”, sarà seguita da una proiezione di fotografie di Luigi Spina illustrata dall’autore.
A cura del Servizio Educativo della Soprintendenza.
Giovedì 14 aprile 2011 ore 15 (prenotazione obbligatoria: tel. 081 4422273 e 081 4422270)
NAPOLI, MUSEO ARCHEOLOGICO:Visite guidate alla sezione “Napoli antica”
La visita, oltre a consentire la visione dei numerosissimi reperti in esposizione, costituisce un’utile introduzione alla conoscenza del patrimonio archeologico della città di Napoli.
A cura dell’Ufficio Archeologico di Napoli e della Società Apoikia.
Sabato 16 e domenica 17 aprile 2011 ore 11
NAPOLI, MUSEO ARCHEOLOGICO: “Tabula Lusoria”
Gli attori del Laboratorio Espressivo Dramma Arte L.E.D.A. del centro internazionale diretto da Michele Monetta e Lina Salvatore “ICRA Project”, insieme con il M° Biagio Terracciano alla spinetta, si esibiscono in un’azione teatrale a carattere giocoso nella quale è proposto un pranzo mimato di gusto trimalcionesco i cui convitati parlano, con o senza maschere, attraverso frammenti tratti da testi antichi (Plauto, Marziale, Francesco Redi).
A cura del Servizio Educativo della Soprintendenza.
Domenica 17 aprile 2011 alle ore 17,15 e alle ore 18,15 (ingresso fino ad esaurimento posti)
NAPOLI, AREA ARCHEOLOGICA DI CARMINIELLO AI MANNESI
Apertura straordinaria e visite guidate
Nel sito archeologico ricade una insula di età imperiale dell’antica Neapolis che comprende importanti ambienti termali.
A cura dell’Ufficio Archeologico di Napoli e del Gruppo Archeologico Napoletano.
Sabato 9 e domenica 10 aprile 2011 dalle ore 9 alle 13; dall’11 al 15 aprile 2011 le visite al sito potranno essere effettuate su appuntamento (tel. 081 440942, dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio)
ACERRA, AREA ARCHEOLOGICA DELL’ANTICA SUESSULA
Apertura straordinaria e visite guidate
In località Calabricito, lungo la strada provinciale Acerra-Maddaloni, sono visibili i resti di età imperiale del foro dell’antica Suessula.
A cura dell’Ufficio Archeologico di Napoli, dell’Archeoclub d’Italia-Sede di Acerra e del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Salerno.
Dal 9 al 15 aprile 2011 ore 9-13 (per informazioni e prenotazioni: tel. 081 440942, dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio)
BAIA, CASTELLO, MUSEO ARCHEOLOGICO DEI CAMPI FLEGREI: “L’acqua come simbolo di fecondità”
Si può seguire il seguente programma: dalle ore 11.30 alle ore 12.30 visita della sala del Museo dedicata all’acqua come simbolo di fecondità, con illustrazione, a cura di Giuseppe Camodeca dell’Università L’Orientale di Napoli, della più antica iscrizione relativa all’acquedotto augusteo del Serino su calco di recente acquisizione; alle ore 12.45, nella sala conferenze, proiezione del filmato di Asa Studio dedicato al rilievo laser-scanner dell’iscrizione e del filmato degli speleologi Graziano Ferrari e Raffaella Lamagna sulle cavità flegree, saluto del presidente dell’Arin Maurizio Barracco e conclusioni del responsabile del Museo Paola Miniero.
A cura dell’Ufficio Archeologico di Baia.
Giovedì 14 aprile ore 11,30 (è obbligatoria la prenotazione soltanto per la visita alla sala del Museo, cui si accederà in gruppi di non più di 25 persone: tel. 081 5233310)
ERCOLANO, SCAVI: “Esposizione del modello in legno e sughero del teatro di Ercolano”
Sarà esposto, nella sala d’ingresso della Nuova Biglietteria, il plastico in legno e sughero del Teatro di Ercolano, realizzato nel 1808 per scopi didattici da Domenico Padiglione su proposta del Soprintendente Michele Arditi.
A cura dell’Ufficio Archeologico di Ercolano.
Dal 9 aprile 2011 dalle ore 8.30 alle ore 19.30; l’ingresso agli scavi è consentito fino alle ore 18
LACCO AMENO (ISOLA DI ISCHIA), Museo Archeologico Civico di Pithecusae-Villa Arbusto
Apertura al pubblico con ingresso gratuito
Il Comune di Lacco Ameno partecipa alla Settimana della Cultura prevedendo, in uno dei giorni della manifestazione, l’apertura del Museo Civico con ingresso gratuito.
Domenica 17 aprile 2011 dalle ore 9,30 alle ore 13 (per informazioni: tel. 081 3330288)
POZZUOLI, Parco Archeologico di Cuma: “Kyme e il mistero della Sibilla”
La visita guidata, che interesserà in particolar modo la parte bassa dell’Acropoli di Cuma, si intreccerà con una rappresentazione teatrale basata su un testo di Anna Redi e passi dall’Eneide interpretati da Luisa Perfetto.
A cura dell’Ufficio Archeologico di Cuma e dell’Associazione Pozzuoli Crea Onlus.
Domenica 10 e domenica 17 aprile 2011 ore 10 e ore 12 (prenotazione obbligatoria: tel. 349 0965189).