Come coniugare tradizione e innovazione evitando di ingannare i sensi ? Come evocare i sapori di una volta senza rinunciare all’estetica del nostro tempo? E’ la sfida che Slow Food Volturno lancia venerdi 30 aprile, alle ore 20.30, presso il Casolare diVino, sito in via Regina (Miglio 25) ad Alvignano (Caserta).
A raccogliere la sfida sarà lo chef Maria Mone che, insieme al patron Lello Tralice, propone un menù davvero interessante.
Il menu’:
Tortino di baccalà e patate su crema di fagioli
Zuppetta di broccoli e ceci
Fettuccelle con fave, lardo, pecorino e pere
Baccalà fritto con pomodorini all’agro
Fragole con mousse di ricotta
Tortino di mela annurca con crema all’arancia
Vino: Riccio bianco, dell’azienda Alepa di Caiazzo
Zuppetta di broccoli e ceci
Fettuccelle con fave, lardo, pecorino e pere
Baccalà fritto con pomodorini all’agro
Fragole con mousse di ricotta
Tortino di mela annurca con crema all’arancia
Vino: Riccio bianco, dell’azienda Alepa di Caiazzo
Costo della cena: 35 € (per gli iscritti a Slow Food 30€). Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0823 86.99.32 – Cell. 333.6728421 – 347.2329212 – slowfood.volturno@libero.it – www.ilcasolaredivino.it.
Il Casolare di Vino, nuova struttura di Alvignano di Dario Cuomo e Bonaventura Travice inaugurata a settembre, è uno dei primi centir della Campania dedicati alla vinoterapia. Propone una cucina orientata al territorio e possiede 5 camere a tema i cui nomi sono Pallagrello, Falanghina, Greco di Tufo, Aglianico e Fiano (Doppia € 60,00 – Tripla € 80 – Quadrupla €. 95). Propone trattamenti a base di uva e vino utilizzando dalla polpa alle foglie al mosto passando per i vinaccioli. m.p.