Si presenta domani (ore 18,00) alla Fnac di Napoli (Vomero) “La cucina napoletana di Antonio Tubelli” a cura di Maristella Di Martino con l’introduzione del fondatore di Slow Food Carlo Petrini e le illustrazioni di Emanuele Ragnisco e Luca Laurenti.
Dopo aver passato in rassegna in lungo ed in largo la Campania facendo tappa prima a Salerno e in Irpinia, quindi in Terra di Lavoro e in Costiera Amalfitana pubblicando quattro volumi sulla cultura gastronomica dei territori, la giornalista enogastronoma esce con un nuovo libro su “La cucina napoletana” (L’Ancora del Mediterraneo, pp. 280, euro 20). Sempre con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di prodotti tipici presente in regione attraverso un percorso scientifico che conduca allo sviluppo del comprensorio, l’autrice ha puntato stavolta sulla proposta della capitale gastronomica campana rivisitata attraverso l’alta scuola di Antonio Tubelli. Il libro, il cui filo conduttore è la considerazione del cibo quale bene culturale, rappresenta la quinta pubblicazione della Di Martino impegnata da anni in un’attenta ricerca sulla ristorazione campana e si sofferma a fotografare l’interpretazione culinaria firmata dal più importante allievo di Angelo Paracucchi, considerato il padre della cucina creativa italiana morto nel 2004 che nel suo testamento professionale sintetizza la propria filosofia del gusto in pochi ma essenziali punti: l’importanza della materia prima, il recupero e l’estensione, nelle preparazioni, nella cottura e nei condimenti, dell’olio d’oliva di alta qualità, l’innovazione sempre rapportata alla tradizione, gli accostamenti innovativi e l’attenzione all’estetica sia dei piatti che degli arredi del locale.
Giovedì 28 ottobre – ore 18.00
Il programma:
interviene
Paola Gho
(curatrice del libro Osterie d’Italia edita da Slow Food)
saranno presenti
Antonio Tubelli
Maristella Di Martino