È stata presentata questa mattina a Napoli l’undicesima edizione della festa della Pasta di Gragnano. Padroni di casa il sindaco, Annarita Patriarca e il presidente del Consorzio ‘Gragnano Città della Pasta’, Giuseppe Di Martino. Sono intervenuti anche Laura La Torre e Rosario Lopa per il Ministero delle Politiche Agricole, oltre a numerosi amministratori dei Comuni della Penisola Sorrentina.
La Follia, intesa come genio produttivo, è il tema scelto per l’undicesima edizione della rinomata kermesse dedicata alla regina della tavola italiana che, con il colore giallo, invaderà Gragnano durante il primo week end di settembre.
Il centro storico si animerà grazie ai percorsi turistici, agli incontri, ai laboratori, all’arte di strada, agli spettacoli circensi, per celebrare l’unicità di un prodotto gragnanese conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Ottantamila le presenze registrate nella precedente edizione. Un risultato che Comune e Consorzio dei Pastai pensano di rendere ancora più straordinario con La Follia della Pasta.
Una tradizione millenaria che si rinnova ogni giorno, ma che tornerà a essere ancora più viva durante la Festa, quando i portoni di via Roma saranno trasformati in locande all’interno delle quali sarà preparata e servita la Pasta di Gragnano. Novità dell’undicesima edizione, la possibilità di acquistare, all’interno dei portoni, composizioni di pasta di Gragnano di tutti i pastifici del Consorzio.
Grazie al marchio comunitario di Indicazione Geografica Protetta la Pasta di Gragnano è tutelata da contraffazioni e abusi. L’IGP è un marchio che garantisce la provenienza e la qualità del prodotto e, nel caso della pasta di Gragnano, testimonia una tradizione secolare.
È documentato che a Gragnano, già dal XVI secolo erano presenti opifici per la produzione della pasta secca. L’arte della lavorazione della pasta di semola di grano duro si è tramandata nei secoli di generazione in generazione, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Partner dell’evento sono i Comuni di Agerola, Furore, Pimonte, Positano, Tramonti e la Comunità Montana dei Monti Lattari.
L’evento sarà inaugurato venerdì 2 settembre e si partirà subito con un incontro sul tema delle eccellenze enogastronomiche. Non mancheranno momenti dedicati ai bambini, con i laboratori curati da Slow Food, per svelare ai più giovani i segreti della nobile arte bianca.
Storie e leggende antiche saranno raccontate da La Compagnia degli Sbuffi e la Compagnia dei Folli che metteranno in scena spettacoli itineranti: teatro di figura, trampoli, fuoco, acrobati, musiche, racconti di storie e leggende.
Gran finale domenica 4, sempre in piazzale Ferrovia, ore 21, con l’inconfondibile voce soul di Mario Biondi, che nelle sue date estive ha fatto registrare il sold out. Una performance da non perdere, per salutare numerosi l’undicesima edizione della Festa della Pasta.
Fonte: cs