14 settembre 2008 I giorni del Lacryma Christi: i vincitori

101 campioni degustati, 2 commissioni composte da sommelier Ais, giornalisti e enologi coordinati dal Presidente di Assoenologi Campania Roberto di Meo e coordinati dalla sommelier e giornalista Giulia Cannada Bartoli.

Questi i numeri della Prima edizione del Premio Amodio Pesce, compianto fondatore della Strada del vino e dei prodotti tipici del Vesuvio, che si è concluso ieri con la tre giorni de I Giorni del Lacryma Christi (vai al post precedente), iniziativa svoltasi allo splendido Castello di Ottaviano, l’antica residenza della famiglia dei Medici, che dall’1567 scelse questa dimora per il suo soggiorno alle falde del Vesuvio.

Lacryma Christi Bianco Vesuvio Doc di Cantina del Vesuvio (Trecase); Lacryma Christi Rosato Vesuvio Doc di Cantine degli Astroni (Napoli) e Lacryma Christi Rosso Vesuvio Doc di De Falco Vini (San Sebastiano al Vesuvio), questi i vincitori del primo premio.

Alle oltre cinquanta aziende aderenti un attestato di partecipazione e un rinnovato corale invito a proseguire sulla strada intrapresa, con sempre maggiore convinzione e pensando in una logica di sistema. Logica che passa sul rafforzamento dei legami tra i produttori dell’intera filiera delle eccellenze del territorio vesuviano e sulla promozione congiunta di una immagine che valorizzi i tanti elementi di richiamo, alcuni già molto noti all’estero: il Vesuvio, il patrimonio archeologico la cui punta di diamante è Pompei, la tradizione agricola, e la presenza di un’area protetta, quella del Parco, che è una garanzia di salubrità.