E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea di oggi, 11 marzo 2010, il regolamento comunitario con il quale è stata ratificata la registrazione della denominazione “Irpinia – Colline dell’Ufita Dop” tra i marchi comunitari di protezione delle produzioni agroalimentari tipiche, ai sensi del Regolamento comunitario CE n. 510/06. E’ così terminato l’iter per il riconoscimento dell’ambito marchio per tutelare questo prestigioso olio extravergine d’oliva. Quella all’olio irpino è l’undicesima Dop (Denominazione di Origine Protetta) della Campania, ed è la quarta Dop regionale riservata gli oli, dopo quelle del Cilento, Penisola Sorrentina e Colline Salernitane. L’olio DOP Irpinia è ottenuto dalle olive delle varietà “Ravece”. L’area geografica di produzione è riferita a 38 comuni dell’avellinese, la maggior parte dei quali appartenenti all’area dell’Ufita. La superficie olivetata si aggira intorno ai 3.500 ettari, con oltre 9000 aziende produttrici. La produzione dell’olio è pari a circa 25.000 quintali all’anno che corrispondono a due terzi circa della produzione provinciale. Le aziende imbottigliatrici potenzialmente interessate alla produzione dell’olio Dop sono una trentina. Il fatturato medio annuo è stimato in 2,7 milioni di euro.
“Con il riconoscimento definitivo della Dop all’Olio della Colline dell’Ufita andiamo a porre una nuova stella nel firmamento delle eccellenze agroalimentari campane – dice l’assessore regionale all’agricoltura Gianfranco Nappi – Il nostro comparto olivicolo esprime da anni prodotti di altissima qualità, e promuove un concorso come il Sirena d’Oro, che mette in competizione i più pregiati oli italiani. L’Irpinia, e i suoi produttori olivicoli, da tempo meritava il marchio d’origine, vero e proprio premio per chi ogni giorno lavora al servizio della qualità”.
11 marzo 2010 Via libera alla Dop Olio Extra Vergine Colline dell’Ufita
Un olio di carattere, che va diritto al cuore. Piccante e amaro come pochi. O lo si ama o lo si evita. Io lo adoro. m.p.