Nel Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana rivivono, in un racconto coinvolgente e interattivo, essenziale ma rigoroso i temi e i protagonisti di quella gloriosa pagina che, negli anni immediatamente seguenti al Mille, vide Salerno al centro del rinascimento scientifico dell’Occidente. Snodo importante di traffici culturali e commerciali, Salerno, capitale longobarda ben radicata nella cultura classica, raggiunse nell’elaborazione scientifica espressioni di libertà e di apertura culturale di respiro internazionale. Qui, attraverso lo studio delle fonti autorevoli della medicina classica e di quella araba e attraverso l’attività medica praticata ed insegnata da monaci e da laici, si definì quel sapere scientifico che poneva al centro della filosofia l’uomo con la sua salute, le sue regole e la sua armonia con la natura. La tradizione medica salernitana trae appunto la sua origine dal sincretismo culturale che caratterizzò il Mezzogiorno d’Italia durante il Medioevo e che costituisce anche nel museo l’avvio della narrazione: la ricostruzione stereoscopica della cappella palatina di S. Pietro a Corte, fulcro della vita religiosa e civile della città a partire dall’ VIII secolo, quando fu costruita da Arechi II nel suo palazzo principesco.
Dal 1 luglio al 30 settembre 2010 il Museo Virtuale è paerto dal Martedì a Venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00. Nei giorni di Martedì, Giovedì e Sabato apertura anche pomeridiana dalle ore 17.00 alle 21.0.
Il Museo si trova nel centro storico di Salerno, in via Mercanti 74, l’ingresso è gratuito. E’ un museo senza barriere destinato anche al pubblico delle persone disabili, nell’ambito del progetto Cassio predisposto dal Mibac. Info 089 2573218.